venerdì 13 dicembre 2013

ORGANIC%L, Vineria in Roma

Vineria, distribuzione, importazione ed esportazione vini, organizzazione eventi e fiere, degustazioni con i viticoltori, bio-catering, pianificazione e consulenze per attività ristorative, consegne a domicilio.
Descrizione
Quando abbiamo iniziato non immaginavamo che intorno al 'vino naturale' si sarebbero sviluppate tante polemiche. Non ci interessavano: ci avvicinavamo a quel mondo per curiosità e passione, senza nessuna pretesa didattica o speculativa. Poi gli incontri: ogni produttore ci insegnava qualcosa, ogni viaggio ci consegnava un paesaggio, una storia, un racconto da riportare a casa dentro una bottiglia. Oggi che il nostro sogno di un'enoteca di 'vini-amici' è diventato realtà e che il fenomeno dei 'naturali' è spunto di accesi dibattiti e dicotomici schieramenti, con la stessa perplessità dell'inizio assistiamo a questo singolare fermento di detrattori ostinati e indefessi estimatori. Noi che al vino artigianale ci siamo avvicinati prima di tutto da consumatori, senza pregiudizi da neodiplomati sommelier né atteggiamenti classificatori da guida stellata, sappiamo che è nella beva e nella salubrità che questi vini trovano la propria unicità e la ragione di un'attenzione in progressivo aumento. E allora salute! Parlando di meno del vino e assaggiandolo di più, preferendo ad una lettura accademica un viaggio in cantina, ad una degustazione autoreferenziale un brindisi col produttore, ad una verticale di vini noti un'orizzontale di aziende sconosciute le cui bottiglie siano magari alla portata di tutti.
Vendiamo vini e distillati artigianali italiani ed esteri al dettaglio e all'ingrosso, facciamo attività di scouting di aziende vitivinicole emergenti e le rappresentiamo nel corso di eventi, fiere e manifestazioni dedicate. Realizziamo carte per ristoranti ed enoteche orientate al 'naturale', con servizio di fornitura anche sporzionata e senza minimi d'ordine; siamo specializzati in catering e banqueting (realizzati esclusivamente con prodotti artigianali reperiti direttamente dai produttori) e disponiamo di tutte le attrezzature per eventistica in esterno e interno. La sinergia con i viticoltori di cui ci facciamo portavoce ci permette di progettare degustazioni tematiche pubbliche o per operatori.
https://www.facebook.com/Organicool/info

L'IVRE dal 18 al 22 dicembre 2013 a ESC Atelier Autogestito



Dal 18 al 22 dicembre torna L/ivre, festival del vino e del libro indipendente. Appuntamento all'Esc, zona San Lorenzo, Roma.


Siete amanti della lettura e del buon vino? Allora non potete perdervi L/ivre, festival dei vini e dei libri indipendenti che si terrà a Roma da mercoledì 18 a domenica 22 dicembre presso Esc, atelier autogestito, in Via dei Volsci 159, quartiere San Lorenzo.
Giunto alla sua seconda edizioneL/ivre è un appuntamento imperdibile per chi vuole “ubriacarsi” di cultura, di saperi e di sapori assolutamente nonmainstream. L’indipendenza, infatti, è la parola chiave di questo festival, un’indipendenza che non deve essere considerata come “un vezzo snob ma un terreno di battaglia, una sfida, una modalità di agire discontinuità e praticare l’alternativa dentro la crisi che viviamo”, così spiegano gli organizzatori. Puntare sulla qualità e non sulla quantità, uscire dagli schemi tipicamente industriali della cultura moderna e rendere questa qualità “accessibile a tutti e non appannaggio di club esclusivi”.
Trentasei case editrici indipendenti e diciassette case vitivinicole si presenteranno al pubblico, mettendo in mostra i loro prodotti, il tutto accompagnato da musica, reading, teatro, degustazioni, dibattiti e socialità con tanti ospiti, da Valerio Mastandrea a Tano D’Amico, Elio Germano, Duka e molti altri.
Romanzi, saggi, biografie,libri di foto, di musica, ma anche fumetti e graphic novels da leggere e da mangiare con gli occhi, accompagnando il tutto con ottimi vini delle cantine e dei vignaioli di ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dal Lazio al Friuli. Potrete tranquillamente passeggiare tra i vari stand con un buon bicchiere di vino in mano e intanto scambiare due chiacchiere con gli editori, conoscere, condividere e curiosare. Vi pare poco?
L/ivre è un’ottima occasione per conoscere nuovi sapori e fare rete con interessanti realtà. Non vi resta che provare: l’indipendenza è tutta da gustare

martedì 5 marzo 2013

Archeologia della vite e del vino in Toscana- Museo Nazionale Etrusco giovedi 7 marzo


Vino? Roba da etruschi!

Come testimonia la ricerca Archeologia della Vite e del Vino in Toscana e nel Lazio gli etruschi già nel VI secolo a.C. producevano vino nella Valle dell’Albegna e lo esportavano fino in Gallia


Presentazione di Archeologia della Vite e del Vino in Toscana e nel Lazio e degustazione di vini dell’Etruria
Roma giovedì 7 marzo, ore 17, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia


Archeologia della Vite e del Vino in Toscana e nel Lazio è una ricerca che abbraccia il bacino Mediterraneo e affronta questo tema da punti di vista diversi e multidisciplinari: archeologia, botanica e biologia molecolare, per far emergere le possibili relazioni tra il paesaggio della vite silvestre e i siti archeologici, partendo dal presupposto che le piante potessero conservare, nel proprio patrimonio genetico, le tracce delle forme di coltivazione approntate dalle comunità antiche per la produzione del vino.
Pubblicato per i tipi delle Edizioni All’Insegna del Giglio e realizzato per merito soprattutto di Andrea Ciacci e Andrea Zifferero, sostenuti dall’impegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, del Comune di Scansano e dell’Associazione Nazionale Città del Vino, lo studio offre una visione dinamica della viticoltura che apre nuovi scenari storici e archeologici sull’origine di alcuni vitigni italiani e dischiude inedite opportunità e prospettive di studio alla biologia molecolare.
Nel volume compaiono anche i risultati di due importanti progetti ormai giunti a conclusione, che
riguardano il territorio scansanese e più in generale la valle dell’Albegna, un contesto che già nel
VI secolo a.C. produceva vino per l’esportazione verso la Gallia. Entrambi i progetti di ricerca
forniscono significativi argomenti per la valorizzazione enologica della valle dell’Albegna, oggi
divisa tra i territori di diverse produzioni a denominazione controllata, oltre al più famoso Morellino
di Scansano. Il progetto ArcheoVino ha messo in evidenza, attraverso l’analisi del germoplasma, la reale possibilità che le viti silvestri prossime a insediamenti etruschi e romani lungo i corsi del fiume Albegna e del fosso Sanguinaio siano i relitti di antichi vitigni coltivati, andati incontro a un
progressivo rinselvatichimento. Alcuni esemplari vicini a siti rurali etruschi e romani, tra cui
Ghiaccio Forte, presentano infatti un elevato grado di similarità genetica con i vitigni Sangiovese e
Canaiolo Nero.

Il volume sarà presentato da Michel Gras, già Direttore della Scuola Francese di Roma e ora
direttore di ricerca emerito del CNRS, autore di fondamentali ricerche sul commercio del vino in età
arcaica nel Museo Archeologico e della Vite e del Vino, e dai curatori Andrea Ciacci e Andrea Zifferero



Lettori fissi